Da quanto tempo non entrate in una banca? Io ci sono capitata qualche giorno fa per ritirare l’assegno circolare che ha dato ufficialmente vita a Lato.design.
Supero le porte, raggiungo l’atrio e ho subito un flash. «Sono sul set di una serie Tv?» — mi chiedo — «Genere apocalisse zombie?» L’edificio è enorme. E vuoto. Lo spazio è talmente grande che faccio fatica a calcolare di quanti metri si tratti. Almeno 300, stimo, e di sicuro per difetto. Piedi sul marmo lucido, occhi verso il soffitto, una decina di metri più in su, mi guardo intorno e mi dico che no, non è possibile, che forse è uno di quei sogni strani, iper realistici, che ti fanno pensare di essere sveglio. Non c’è nessuno. «Possibile?» mi chiedo. Giro la testa di qua e di là senza riuscire a vedere anima viva. Eppure la banca è aperta e, a meno che davvero non stia sognando, ci dev’essere qualcuno.
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