Candele, pellicole e cellulari.

Da quanto tempo non entrate in una banca? Io ci sono capitata qualche giorno fa per ritirare l’assegno circolare che ha dato ufficialmente vita a Lato.design. Supero le porte, raggiungo l’atrio e ho subito un flash. «Sono sul set di una serie Tv?» — mi chiedo — «Genere apocalisse zombie?» L’edificio è enorme. E vuoto. Lo […]

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L’inferno si chiama Telecom

Parlo di Telecom, e dell’inferno che mi ha toccato e fatto venire un mal di testa che levati, dal momento in cui ho deciso che non volevo più i loro DISservizi. Sì, certo che lo so che non è l’unico gestore a creare disastri a chi decida di cambiare bandiera, ma ho bisogno di parlarne […]

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La stranezza non esiste.

Se non stessi scribacchiando un monologo su Fra Dolcino, correrei il rischio di divinizzare la penna che questa mattina mi ha tenuto compagnia per colazione facendomi pure sorridere di me medesima. Poiché Dolcino sta agonizzando nel mio racconto sotto le tenaglie di un boia al servizio di un certo Vescovo di Vercelli (primavera 1307), mi […]

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“Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi”. (Simone de Beauvoir*)

Il carburante è troppo caro. La politica non funziona. La gente è troppo arrabbiata. La pasta (e le verdure) non sono più quelle di una volta. Il lavoro non si trova. I fornitori non pagano. I clienti non rispondono. Senza una raccomandazione, non si arriva da nessuna parte. Non ci sono più le mezze stagioni […]

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Cesare, l’Imperatore dei sensi.

Prima parte con la vista, che guardarlo è un gran piacere.
Poi si dedica all’udito ed ascoltare la sua voce sexy, specie al risveglio, scioglie le trecce ai cavalli, allarga il sorriso e scalda l’ambiente.
Sa di buono e prosegue con l’olfatto, che getta la propria resa al primo contatto con il suo collo.
Ti vince con il gusto quando ti rendi conto di non riuscire a saziarti, per quanto tu ti senta (davvero tanto) appagata, dei suoi baci.
Ti espugna, facendoti ululare, con il tatto.
Ti imprigiona per sempre surriscaldando il tuo habitat con la più straordinaria delle termopercezioni.
Ti sottomette e ti sconvolge con il dolore (che non sapevi nemmeno di poter provare o sopportare).
Agendo sulla tua propriocezione, ti fa perdere il controllo, assumendolo lui, tutto, a comando.
E, infine, se non bastasse, ti vince facendoti consumare nella perdita totale dell’equilibrio. Mentale, oltre che fisico.

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Quanto ci metti a perdere un cliente

Per rispondere a questa domanda, ti chiedo di seguirmi da Mediaworld. Ecco, sono le 18:20 e ci siamo. Ho parcheggiato, scendiamo. Aspetta, chiudo l’auto, è meglio. Superiamo il pavé e andiamo all’ingresso. C’è una guardia. Entriamo, dribbliamo i clienti e i visitatori e ci dirigiamo verso il reparto dei prodotti informatici. Siamo qui per comprare una […]

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Sorprenditi networker tutti i giorni

Abbiamo avuto tutti almeno una volta nella vita un contatto con il mondo del networking (Just, Kyani, Avon, Erbalife…). I vari network, più o meno saturi, si sviluppano anche grazie alla crisi che ha lasciato sempre più persone a casa senza la minima cognizione di dove sbattere la testa. Diventare networker può cambiarti la vita. […]

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