Prima parte con la vista, che guardarlo è un gran piacere.
Poi si dedica all’udito ed ascoltare la sua voce sexy, specie al risveglio, scioglie le trecce ai cavalli, allarga il sorriso e scalda l’ambiente.
Sa di buono e prosegue con l’olfatto, che getta la propria resa al primo contatto con il suo collo.
Ti vince con il gusto quando ti rendi conto di non riuscire a saziarti, per quanto tu ti senta (davvero tanto) appagata, dei suoi baci.
Ti espugna, facendoti ululare, con il tatto.
Ti imprigiona per sempre surriscaldando il tuo habitat con la più straordinaria delle termopercezioni.
Ti sottomette e ti sconvolge con il dolore (che non sapevi nemmeno di poter provare o sopportare).
Agendo sulla tua propriocezione, ti fa perdere il controllo, assumendolo lui, tutto, a comando.
E, infine, se non bastasse, ti vince facendoti consumare nella perdita totale dell’equilibrio. Mentale, oltre che fisico.
Read More Cesare, l’Imperatore dei sensi.