Posto fisso, alea, invidia e libertà sulla tua strada di un freelance e di chi non capisce perché tu faccia il freelance.

Se capisci cosa ti piace fare sul serio, scopri che sei capace di farlo e decidi di lavorare da solo, di avviare un’impresa, aprire una partita IVA, trovarti clienti, fare in modo che ti cerchino loro e che quando ti scelgono non se ne pentano, e poi ti paghino e te ne presentino altri, ci sarà sempre qualcuno che proverà a farti cambiare idea. Per quanto tu sia felice della strada intrapresa e del panorama che vedi, là fuori un sacco di gente cercherà di scoraggiarti, facendoti riflettere sul valore di un POSTO FISSO, sui pericoli dell’ALEA, sull’inconsistenza/inutilità del tuo lavoro.

Solo che… il posto fisso non esiste, non più, e non è fisso nemmeno quando fa finta di esserlo, l’alea fa parte dell’esistenza e se il tuo lavoro funziona (e tu fatturi) è perché funziona, ma chi ti dice che non hai capito, che dovresti lavorare alle poste, in banca, o tornare a fare il dirigente e non preoccuparti di altro se non sorridere all’amministratore delegato durante i meeting del lunedì mattina, non ha idea di come funzioni, davvero. Perché probabilmente a un meeting del lunedì mattina non si è mai seduto, per esempio… Parla giusto perché ha bocca, corde vocali e forse anche un surplus d’invidia da smaltire.

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Vecchia scuola, inquisizione 2.0, condanne moderne e altre storie di comuni mortali in cerca di pagliuzze nell’occhio del vicino.

Da qualche parte, là, nella mia libreria da garage, industViale e mooolto contempoVanea (comprata da LeRoy Merlin), c’è un vecchio libro intitolato “Massa e potere”, scritto da Elias Canetti. Canetti, al di là delle capacità taumaturgiche di certi suoi passi e del fatto che riesca a curare l’insonnia meglio del Tavor e del Lendormin, se ce la fai […]

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Renzi e la cena di Milano: intervista a Giuseppe Remondi e Daniele Barbone.

Giovedì 6 Novembre 2014, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha organizzato una cena a Milano per finanziare la campagna del PD, alla quale hanno partecipato oltre 700 persone, tra imprenditori e politici. Due persone che conosco, provenienti da due aree industriali diverse, ci sono andate e io, curiosa come un gerbillo, ho deciso di fare loro tre domande.

Daniele Barbone è a capo di BP SEC, un gruppo di aziende che opera nel settore green economy. Si occupa di ambiente, di alta formazione, di sicurezza.

Giuseppe Remondi è il presidente di Gruppo R, un gruppo attivo nell’immobiliare (compra, sistema e rivende strutture residenziali e commerciali) e nel turismo, con alberghi a Brescia, sul lago di Garda e Vercelli.

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Ebola: in Italia non c’è. Non ancora.

Sai cos’è una pandemia? Se lo sai, salta le righe verdine, altrimenti leggi la definizione della Treccani: pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale, p. vaiolosa. Secondo l’Organizzazione Mondiale […]

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Tunisia Award: da dentro.

Arancio e azzurro: sono i colori che riporto dai Tunisia Award, organizzato dal ministero del turismo tunisino come riconoscimento per l’impegno nella promozione della loro terra. Arancio, come la frutta, i piatti, le stoffe e le spezie nei mercati all’aperto della medina di Hammamet. Come il sole alle cinque di pomeriggio. E come il mio […]

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Quanto ci metti a perdere un cliente

Per rispondere a questa domanda, ti chiedo di seguirmi da Mediaworld. Ecco, sono le 18:20 e ci siamo. Ho parcheggiato, scendiamo. Aspetta, chiudo l’auto, è meglio. Superiamo il pavé e andiamo all’ingresso. C’è una guardia. Entriamo, dribbliamo i clienti e i visitatori e ci dirigiamo verso il reparto dei prodotti informatici. Siamo qui per comprare una […]

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Sorprenditi networker tutti i giorni

Abbiamo avuto tutti almeno una volta nella vita un contatto con il mondo del networking (Just, Kyani, Avon, Erbalife…). I vari network, più o meno saturi, si sviluppano anche grazie alla crisi che ha lasciato sempre più persone a casa senza la minima cognizione di dove sbattere la testa. Diventare networker può cambiarti la vita. […]

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Ecatombi, peanuts, intelligenza emotiva, note sul diario. E cuore.

Per quanto tu possa per natura essere un ottimista, e nel corso della tua esistenza lavorare di vision, circondarti di persone cariche di entusiasmo, scrivere, editare e leggere  tonnellate di libri/saggi/post sul valore della positività, quando ti trovi di fronte alla morte, a tre morti di seguito, nell’arco di poco, se non hai un minimo di cedimento, i […]

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Riti: la forma e la sostanza

Dal sanscrito r̥tà, deriva la parola rito. Dalle consuetudini, poi ufficializzate e standardizzate, arrivano a noi le modalità di esecuzione dei riti cui assisti da spettatore e/o protagonista. Alcune di queste modalità sono così connesse alla natura del rito da calartici dentro fino al collo, anche quando non ne fai parte, ma magari passi di lì per […]

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